Si, siamo follemente innamorati del nostro territorio, dei suoi profumi, delle sue tradizioni, di ogni fiore che sboccia e di ogni foglia che, d’autunno, danza nel soffio della brezza del tempo che scorre…
Che bello sapere che non siamo i soli!
Non ricordo nemmeno il momento in cui ho incontrato per la prima volta i Camosci del Foldone…
Non mi riferisco ai rupicapra che si aggirano insieme agli altri ungulati nei boschi sopra Sussia, ma a quel gruppo di amici che con tanta passione si prende cura del territorio, ne apprezza e valorizza la sua storia, le tradizioni e la sua natura…
Probabilmente il primo che ho incontrato è stato Massimo, sulle strade di Valbrembilla e sui sentieri verso il Pizzo Cerro, con un buona parola, un sorriso ed uno sguardo puntato verso i poveri con l’OMG; e poi, quella sera, che è diventata notte, con i racconti di Oliviero e Massimiliano; e Omar, che trasuda poesia…
E Giuliano, Andrea, Maria…. e tanti volti, tante mani…
I loro sorrisi, la loro gioia, il loro spendersi per gli altri, per ciò che è giusto, per la propria terra…
Sono tante le fatiche quassù in montagna, fisiche, piegati in un gioco d’equilibrio fra la verticalità del terreno ed il peso degli zaini, del piccone e della mazza; ma anche morali, nel precipizio della burocrazia, delle regole fatte in città dove i bisogni sono altri, dove la montagna assume connotati bucolici e non di vita…
E loro ti accompagnano ben oltre queste fatiche, ti riportano all’accoglienza, alla condivisione, a quella semplicità ancestrale che ti fa sentire a casa… ti fa sentire davvero bene…
Il 30 novembre saliremo lassù, su quella cima …
Un bellissimo percorso fra antichi borghi, pascoli, faggete, il “fò di asen”, il cippo dei tre confini, il tramonto, il fuoco a riscaldarci…
Sarà una serata davvero fantastica, indimenticabile, perché camminare insieme regala emozioni e storie da vivere che non si trovano altrove…fatte di noi, di voi, di camosci e piccoli grandi sogni…
Per maggiori info e prenotazioni vai alla pagina di Buffa outdoor experience